in occasione di “Grandezze & Meraviglie 2025 – XVIII Festival Musicale Estense”

ingresso gratuito

Domenica 21 settembre, Semelano
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, ore 15.30

CORE DI QUESTO CORE
La musica delle Dame di Firenze

Claudia Caffagni gittern, voce
Livia Caffagni viola, flauto dolce, voce
Teodora Tommasi arpa barocca e voce

Dedicato a Mirco Caffagni

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ANONIMO (XVI secolo)
Son fonti e fiumi (Aria di Fiorenza)
Codice Magliabechiano XIX.138, Firenze

MADDALENA CASULANA (1544-1590)
Ahi possanza d’amor
O notte, o cieli
Il secondo libro de madrigali a quattro voci, Venezia 1570

ANONIMO (XVI secolo)
Ricercata
Ms. di Castell’Arquato

LUZZASCO LUZZASCHI (1545-1607)
Stral pungente d’amore
Madrigali da cantare et sonare a uno, due, tre soprani, Roma 1601

LUCA MARENZIO (1553-1599)
Sinfonia dal Secondo Intermedio
Belle ne fa natura
Intermedii et concerti, Venezia 1591

GIULIO CACCINI (1551-1618)
Amarilli mia bella
Le nuove musiche, Firenze 1601

GIOSEFFE GUAMI (1540-1612)
Canzon detta La Guamina
Canzoni alla francese a quattro voci per suonare, Venezia 1596

ADRIANO BANCHIERI (1568-1634)
Sonata sopra l’Aria Musicale del Gran Duca
Primo libro delle messe e mottetti op. 42, Venezia 1620

SETTIMIA CACCINI (1591-1660 ca.)
Core di questo core
Ms. Q.49, Museo Internazionale e Biblioteca della Musica, Bologna

ASCANIO MAYONE (1570 ca.-1627)
Toccata quarta
Primo libro di diversi capricci per sonare, Napoli 1603

CLAUDIO MONTEVERDI (1567-1643)
Lamento di Arianna
Ms. 239, Biblioteca Estense

ANONIMO (Sec. XVI)
Variazioni sull’Aria del Gran Duca

FRANCESCA CACCINI (1587-1640)
Chi desia di saper
Il primo libro delle musiche a una e due voci, Firenze 1618

CLAUDIO MONTEVERDI
Dolci miei sospiri
Scherzi musicali, cioè arie et madrigali, Venezia 1632

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Ecco le donne che hanno cambiato la storia della musica del tardo Cinquecento, esplorando l’epoca di transizione in cui il nuovo stile recitativo, incentrato sulla singola voce accompagnata da strumenti, si affiancava alla polifonia. Si rende omaggio a pioniere come Maddalena Casulana, la prima donna a pubblicare le sue composizioni, e alle straordinarie sorelle Francesca e Settimia Caccini, eredi di un vero e proprio fenomeno musicale che scatenò persino un intrigante “spionaggio musicale” tra le corti dell’epoca. Il programma accosta le loro opere, tratte anche da manoscritti storici, a capolavori di Monteverdi, Marenzio e Giulio Caccini.

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