Fa parte di:
MODENA CAPITALE DELL’ORATORIO MUSICALE
Progetto dell’Associazione Musicale Estense
Sostenuto dal Ministero della Cultura
Dipartimento per le Attività Culturali Direzione Generale Spettacolo Servizio II
Domanda ANNO 2025 Musica PROGETTI SPECIALI (D.M. 27 luglio 2017 n. 332 ss.mm.ii Art 44)
direzione artistica Enrico Bellei
MUSICA ANTICA AL SAN CARLO:
L’ORATORIO SACRO AL TEMPO DI FRANCESCO II D’ESTE
Nell’ambito delle Celebrazioni Fondazione Collegio San Carlo 400°
Lunedì 1 dicembre, Modena
Fondazione Collegio San Carlo, ore 18
L’ORATORIO MUSICALE NEL ‘600
Forma, struttura e fortuna
Saluti istituzionali (Fondazione Collegio San Carlo)
con Piero Mioli (Accademia Filarmonica)
Ancor oggi “oratorio” può significare luogo di preghiera, luogo dove orare. Nel secolo della sua nascita, il contenitore divenne il contenuto: “oratorio” era quanto colà si cantava pregando. Chi non compose oratori nel Seicento, fra Roma e Napoli, fra Bologna e Modena. In latino prima, in italiano poi, sul tema di qualche episodio biblico o di questo o di quel santo. Splendido lo Jephte di Carissimi, l’arduo capostipite. La forma? La stessa dell’opera, cioè arie e recitativi; ma senza azione, senza movimento. E per capire la vicenda? Bastava una voce in più, magari di tenore, che raccontava tutto. Come avrebbero fatto, un secolo dopo, gli Evangelisti di Bach. Campione dell’oratorio barocco è certo Alessandro Scarlatti, ma non basta: le cronache non mentono, i manoscritti abbondano, gli studi fervono.
Seguici sui nostri profili social per le ultime novità!
Facebook | Instagram | YouTube
Iscriviti alla nostra Newsletter per rimanere sempre aggiornato!

