Mediateca
La Mediateca mette a disposizione un ampio patrimonio multimediale, librario e archivistico:
- Fondo Mirco Caffagni (Secc. XVII–XXI) – manoscritti musicali storici, volumi rari, corrispondenza con musicisti italiani e internazionali, documentazione critica;
- Biblioteca Maurizio Pratola – studi, edizioni e materiali specialistici in particolare su liuto, tiorba, chitarra barocca e strumenti antichi;
- Biblioteca dell’Associazione Musicale Estense (Secc. XVI–XXI) – volumi di storia della musica, cultura, editoria musicale, cataloghi di festival internazionali, formata anche grazie a donazioni librarie mirate;
- Archivio fotografico, audio e video del Festival Grandezze & Meraviglie – testimonianze uniche di ventisette edizioni di concerti con strumenti antichi e repertori rari.
Il patrimonio presenta elementi di grande unicità: manoscritti, volumi e documenti in gran parte non presenti nel Polo Modenese o in SBN, materiali fondamentali per la per la storia dell’esecuzione su strumenti a pizzico in Italia, registrazioni integrali di concerti dal vivo, materiali iconografici dal XVI al XIX secolo.
Orari
Dal lunedì al venerdì: 9.30–13.00 / 14.30–18.00
Apertura su appuntamento.
Chiusura nei festivi e nei periodi di vacanza.
Fondo Mirco Caffagni
Il Fondo Caffagni, depositato dagli eredi presso la Mediateca di Grandezze & Meraviglie, conserva la collezione di partiture manoscritte e a stampa raccolte da Mirco Caffagni (1934-2017), figura di rilievo tra i musicologi italiani che, a partire dalla seconda metà del Novecento, hanno contribuito alla riscoperta e alla rinascita della musica antica. Parallelamente alla professione di ingegnere, Caffagni si dedicò allo studio della prassi esecutiva storicamente informata, alla filologia musicale e all’organologia, approfondendo principalmente il repertorio per liuto, tiorba e chitarra barocca.
La collezione rispecchia principalmente la passione di Caffagni per gli strumenti a pizzico e per il repertorio a essi destinato. Rilevante a questo proposito è la raccolta di musiche per voce e chitarra francese risalenti alla prima metà del XIX secolo, collegata alla pratica musicale negli ambienti dell’aristocrazia modenese e in particolare agli studi e alla pratica amatoriale della chitarra da parte della marchesa Carlotta Tacoli Munarini (1773-1848) e della marchesa Adelaide Tacoli Bellincini Bagnesi (1797-1879).
Non mancano tuttavia altri manoscritti di musica vocale e strumentale di grande interesse musicologico. A un nutrito corpus di arie operistiche manoscritte, si affianca una raccolta di musiche da camera manoscritte e a stampa che documentano l’attività dei teatri e dei salotti modenesi tra la fine del XVIII secolo e i primi decenni del XIX.
Biblioteca Maurizio Pratola
La Biblioteca Maurizio Pratola è stata donata all’Associazione, per la coincidenza di temi musicali trattati. Gli oltre 300 volumi moderni (ristampe anastatiche di manoscritti o stampe musicali antiche ed edizioni critiche secc. XX e XXI) di musica antica, in maggioranza letteratura per liuto, tiorba e chitarra barocca, sono pubblicazioni di difficile reperimento, stampate spesso all’estero, spesso non presenti nelle biblioteche italiane e fuori commercio. Si tratta di una collezione non esaustiva ma rappresenta un unicum in campo nazionale.
Maurizio Pratola – diplomato in chitarra presso il conservatorio Casella, in liuto presso il Royal College of Music di Londra e laureato in musicologia presso l’Università degli studi di Bologna – ha dedicato la sua vita allo studio della musica antica. Ha tenuto concerti in Italia e in svariati paesi europei, da solista e in formazioni cameristiche e orchestrali. Nel 1998 ha organizzato un convegno internazionale sul liutista Marco dall’Aquila del quale ha curato anche l’edizione critica delle opere insieme a Paul O’Dett.
