INVENTARE UNA FORMA. Marcel Proust apprendista romanziere
Giovedì 9 novembre, ore 17, Modena
Accademia Nazionale di Scienze, Lettere, Arti, corso Vittorio Emanuele II, 59
INVENTARE UNA FORMA
Marcel Proust apprendista romanziere
Con Francesca Lorandini (UNIMORE)
Per trovare la forma della Recherche, Marcel Proust ci ha messo molti anni: anni in cui ha pubblicato racconti, saggi e testi di vario tipo, ma anche anni di abbozzi, tentativi e fallimenti in cui ha provato a rielaborare le vicende esistenziali, storiche e sociali di cui è stato protagonista e testimone.
Partendo dalle più recenti pubblicazioni e da quanto messo in luce dalla critica negli ultimi decenni, proveremo a capire come Proust abbia inventato la forma del suo capolavoro: ripercorreremo l’apprendistato di uno scrittore che per trovare la strada del proprio talento ha avuto bisogno di procrastinare il romanzo della sua vocazione, che è dovuto tornare e ritornare negli stessi luoghi, ha dovuto scrivere e riscrivere le stesse cose, fare e disfare, provare e riprovare.
Partendo dalle più recenti pubblicazioni e da quanto messo in luce dalla critica negli ultimi decenni, proveremo a capire come Proust abbia inventato la forma del suo capolavoro: ripercorreremo l’apprendistato di uno scrittore che per trovare la strada del proprio talento ha avuto bisogno di procrastinare il romanzo della sua vocazione, che è dovuto tornare e ritornare negli stessi luoghi, ha dovuto scrivere e riscrivere le stesse cose, fare e disfare, provare e riprovare.
FRANCESCA LORANDINI è ricercatrice di Letteratura francese all’Università di Modena e Reggio Emilia. I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente la letteratura dell’Otto-Novecento e dell’estremo contemporaneo, la storia della critica letteraria e della traduzione. Fra le sue pubblicazioni: Au-de- là du formalisme: la critique des écrivains pendant la seconde moitié du XXe siècle (France-Italie), Classiques Garnier, 2019. Ha tradotto L’impero del Bene di Philippe Muray (Mimesis, 2017). Con Antonio Bibbò ha curato Una conversazione infinita. Perché ritradurre i classici (Mucchi 2023). Da qualche anno, Marcel Proust è al centro delle sue ricerche: ha curato con Matthieu Vernet una nuova edizione di Un amour de Swann (Le Livre de Poche, 2022) e ha lavorato sulla produzione saggistica di Proust e sul ruolo del Contre Sainte-Beuve nella critica del Novecento.
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